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IL VESPA CLUB DI CAPOLIVERI ISOLA D'ELBA

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 NOZIONI DI PRIMO SOCCORSO PARTE SETTIMA

IL SISTEMA OSSEO E LE FRATTURE
Le ossa sono 208. Si dividono in:
ossa lunghe
ossa piatte
ossa brevi.
Articolazione: è il punto di unione fra due o più ossa.
Anatomia delle ossa: l'asse dei corpo umano è formato dalla colonna vertebrale che in alto sostiene la scatola cranica; dalla parte media si staccano le costole che formano la cassa toracica.
Le costole si uniscono anteriormente ad un osso detto «sterno».
Alla parte superiore della cassa toracica si appoggiano gli arti superiori. Essi sono costituiti da omero, uIna, radio, ossa della mano (si articolano al tronco mediante l'articolazione della spalla).
In fondo alla colonna vertebrale si trova l'osso sacro che si prolunga nel coccige e che con altre 3 ossa (ileo, ischio, pube) forma il bacino. A questo, mediante l'articolazione dell'anca si articolano gli arti inferiori che sono costituiti da femore, tibia, perone, ossa del piede.
Frattura: interruzione di un osso nella sua continuità.
Tipi di frattura:
Diretta: quando la frattura avviene nel punto in cui si ha il trauma.
Indiretta: quando la frattura avviene lontano dal punto in cui si ha il trauma.
Semplice: quando solo l'osso è interessato.
Complicata: quando non solo l'osso è danneggiato, ma anche vasi, nervi o altri organi vicini alla frattura.
Completa: quando l'osso si rompe in tutto il suo spessore.
Incompleta: quando non si rompe completamente.
Esposta: quando l'osso esce all'esterno e c'è rottura delle parti molli.
Sintomi di frattura:
1. Dolore vivo.
2. Mancanza funzionalità.
3. Alterazione della forma.
4. Gonfiore.
Primo Soccorso delle fratture in genere:
1. Evitare movimenti inutili.
2. Immobilizzare la parte lesa nella posizione in cui si trova9.
3. Mettere spessori prima della stecca.
4. Lasciare libere le dita degli arti.
Frattura avambraccio:
1. Immobilizzare con doccia di cartone imbottita.
2. Piegare il gomito sul petto se si può.
3. Porre uno spessore tra frattura e petto.
4. Sospendere l'avambraccio coi triangolo.
5. In caso di viaggio lungo, fissare al tronco il braccio sospeso nel triangolo con bende larghe.
6. Se il gomito dà dolore a piegarlo, non insistere; fermare il braccio dritto lungo il corpo, fissandolo con tre legacci.
Frattura della spalla:
1. Porre un cuscinetto sotto l'ascella.
2. Ripiegare l'avambraccio sul petto, con la mano portata verso la spalla sana.
3. Mettere triangolo attorno al collo.
Frattura della clavicola:
Sospendere il braccio al collo in posizione normale con un triangolo - oppure tirare indietro Ie spalle così: infilare due anelli di stoffa nelle braccia dei l'infortunato, sistemarli nelle spalle, e legarli insieme dietro alla schiena.
Frattura tibia-perone:
1. Applicare una stecca imbottita e fermarla in 4 punti (sopra e sotto le articolazioni, sopra e sotto il punto di frattura).
In mancanza della stecca:
a. Allineare la gamba sana a quella fratturata.
b. Mettere spessori fra le gambe.
c. Legare piedi e caviglie a 8 con bende.
d. Legaccio sopra le ginocchia.
e. Legare ancora in due punti: sopra e sotto il punto di frattura.
2. Non togliere le scarpe.
Frattura mandibola:
1. Piegare in avanti il paziente.
2. Mettere una fionda intorno alla testa.
Distorsione: fuoriuscita di un capo articolare dalla sua sede naturale, con successivo immediato rientro in sede.
Primo Soccorso: fasciatura ed impacchi freddi.
Lussazione: fuoriuscita definitiva di un capo articolare dalla sua sede naturale (non seguito dal rientro in sede).
Primo Soccorso: portare in ospedale; non tentare di ridurre la lussazione. Immobilizzare la parte.
Strappo muscolare: rottura di uno o più fascetti di fibre muscolari.
Primo Soccorso: subito impacchi freddi; dopo 24 ore impacco caldo per favorire il riassorbimento. Riposo.
Crampi: contrazione improvvisa di un muscolo, che dà dolore.
Primo Soccorso: rilassare il muscolo colpito, dare acqua e sale o brodo (per il polpaccio tirare su il piede a squadra o premere forte sul pavimento).

 

9 NOTA BENE: non si deve mai tentare di ridurre una frattura («ridurre» significa riportare i monconi sull'asse primitivo). Gravi sono le fratture esposte: si infettano facilmente e si devono solo coprire con bende pulitissime e trasportare d'urgenza in ospedale. NON tentare manipolazioni di alcun genere.

 
DOCUMENTO DI PRIMO SOCCORSO INTEGRALE IN  FORMATO PDF
 

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